Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo (2016)

internaAtlante delle guerre e dei conflitti nel mondo

VII Edizione (2016)

Informazioni:

Il costo del volume, disponibile nelle librerie di tutta Italia, è di 20 euro

E’ possibile acquistare l’Atlante direttamente sul sito www.atlanteguerre.it

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Dal 2014 il CDCA Centro Documentazione Conflitti Ambientali è tra le realtà che collaborano alla redazione dell’Atlante dei Conflitti, giunto alla sua 7° edizione. L’Atlante dei conflitti è un dossier annuale sullo stato dell’arte dei conflitti nel mondo, strutturato attraverso schede conflitto e focus tematici. E’ pensato per essere diffuso e compreso da tutti: dai ragazzi delle scuole agli addetti ai lavori.

L’Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo elaborato da Associazione Culturale 46° Parallelo, nella sua VII edizione aggiornata è ormai un testo che ha fatto scuola su un argomento drammatico come quello della situazione delle guerre al momento in atto sul pianeta. Ideato da Raffaele Crocco, giornalista Rai, scrittore e documentarista e creato dall’Associazione 46° Parallelo in collaborazione con il Premio Ilaria Alpi, l’Atlante delle guerre e dei conflitti ospita dal 2014 una sezione “Speciale conflitti ambientali” curata dal CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali. La novità di questa VII edizione è la presenza di ben 14 infografiche in luogo dell’unica mappa tematica presente fino alla scorsa edizione. I temi affrontati dalle varie infografiche sono:

  1. Atlante commercio armi
  2. Atlante della pirateria
  3. Atlante conflitti ambientali fonti fossili
  4. Atlante land-grabbing
  5. Atlante conflitti ambientali acqua
  6. Le strade dei migranti
  7. Atlante dei beni distrutti
  8. Atlante spesa sanitaria
  9. Atlante scolarizzazione
  10. Atlante diritti infanzia
  11. Atlante donne e guerra
  12. Atlante libertà di stampa
  13. Atlante muri del mondo
  14. Atlante delle religioni

Il progetto

L’intento del libro è quello di spiegare le ragioni di tutte le guerre in corso, capire perché si combatte e chi sono gli attori. Con foto e illustrazioni viene raccontato lo stato delle guerre in atto narrate in “schede conflitto” suddivise per continente, con cartografia Onu, tavola riassuntiva della situazione profughi, sintesi dei dati del territorio.

Le schede, compilate da giornalisti di varie testate italiane hanno in premessa un rapporto a cura di Amnesty International sulla stato dei diritti civili e umani e i rapporti sulle missioni Onu in corso, sulla situazione della tutela dei beni artistici e ambientali distrutti dalla guerra a cura di Unesco, e sulla situazione dei profughi e rifugiati a cura di Unhcr.

L’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo è un annuario aggiornato dei conflitti in atto sul pianeta pensato, nella sua struttura, come un vero e proprio atlante. Ottimo strumento per uso didattico o approfondimento personale. Uno sguardo aggiornato sulla situazione geopolitica del mondo, per capire dove sono i conflitti in corso e quali saranno gli scenari futuri. Con foto, illustrazioni, mappe e “schede conflitto” suddivise per continente.

Il mondo è in guerra. Dei 193 paesi membri dell’Onu, uno su cinque è in conflitto. Il 90% delle vittime sono civili, donne e bambini soprattutto. I danni causati dai conflitti ai beni artistici e ambientali sono incalcolabili. Molti di questi conflitti sono però “dimenticati” dall’informazione. L’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo cerca di colmare questo vuoto e raccontarvi anche quest’anno lo stato delle guerre sul pianeta.

Il volume è un annuario ideato da Raffaele Crocco, giornalista Rai, scrittore e documentarista e creato dall’Associazione 46° Parallelo in collaborazione con il Premio Ilaria Alpi e le edizioni AAM Terra Nuova di Firenze. Lo scopo del volume è quello informare sulle guerre in corso sul pianeta, sulle motivazioni che le scatenano e le alimentano, ma anche sulle drammatiche condizioni di vita delle popolazioni civili, sui danni ai beni culturali ed ambientali e sulle storie straordinarie di donne e uomini che hanno fatto della speranza e del coraggio le uniche armi contro la guerra.

Conflitti ambientali e guerre

Dal 2014 il CDCA – Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, ha curato un focus speciale sui Conflitti Ambientali come nuova frontiera del conflitto. Partendo dal presupposto che non di sole armi muore l’uomo, la collaborazione del centro di ricerca sottolinea come sempre più spesso conflitti ambientali e guerre siano legati a doppio filo: da un lato i conflitti armati sono sempre più causati dalla corsa all’accaparramento delle risorse naturali e dei beni comuni e dal controllo strategico di determinati territori; dall’altro ambiente e comunità sono invariabilmente compromessi dall’esplosione di conflitti.

Oltre a un cappello teorico rispetto al fenomeno, la parte speciale dedicata ai conflitti ambientali consta di tre focus geografici su Africa, Asia e America Latina e di un saggio breve sulle migrazioni ambientali e sulla necessità di una loro puntuale disciplina giuridica.

Infine, nella parte dedicata a conflitti e donne, un contributo del CDCA riguarda il doppio ruolo delle donne come prime vittime dei conflitti ambientali e dei mutamenti climatici e come protagoniste dei processi di mobilitazione sociale e di costruzione di modelli alternativi di gestione delle risorse.