Un settembre caldissimo, il 2015 anno più caldo mai registrato

 

GCM2009update_2005_200_opt[Di Greenreport.it]Ancora una volta, secondo i dati della NASA,  gli ultimi 12 mesi, da settembre 2014 al settembre 2015, sono stati l’anno più caldo mai registrato in assoluto.

Ormai ogni mese segna un Déjà Vu del record del caldo planetario. Secondo la Japan Meteorological Agency il settembre appena passato è stato il più caldo in assoluto mai registrato nl mondo, mentre per la NASA è superato di poco dal settembre 2014.

Ottobre segneà sicuramente un altro record, visto che agli effetti a lungo termine del global warming di origine antropica si aggiunge il riscaldamento a breve termine portato da El Niño in pieno sviluppo nel Pacifico: il trend è quello di un ulteriore riscaldamento ed ora c’è una probabilità del 99% che il 2015 sia l’anno più caldo mai registrato.

I dati della NASA evidenzia ancora una volta che non c’è stato nessun vero rallentamento nel riscaldamento globale  e che l’unica “pausa” che gli ecoscettici teorizzavano come evidenza della “bufala del global warming” è in realtà un rallentamento della velocità del riscaldamento globale nel raggiungere un catastrofico punto di svolta. Il tasso di riscaldamento della superficie terrestre negli ultimi 10 anni non diminuito o è rimasto costante ma ha accelerato, mentre il mare continuava ad assorbire il calore in eccesso.

Non c’è dubbio che, a meno di un eccezionale (o catastrofico) repentino cambiamento delle temperature globali,  per quel rimane del  2015 continuerà il riscaldamento, soprattutto a causa delle temperature in aumento nel Pacifico tropicale centro-orientale legato a El Niño.  Quindi il 2016 potrebbe essere ancora più caldo e in molti temono che sarà molto più caldo.

Tra questi c’è il prestigioso Met Office britannico  che sottolinea che quel che sta succedendo negli oceani con la e Pacific Decadal Oscillation (PDO), El Niño e l’Atlantic Multi-decadal Oscillation (AMO)  sono tendenze «coerenti con un ritorno di un rapido riscaldamento nel breve termine».

La tanto attesa, temuta e negata accelerazione delle temperature globali sembra proprio arrivata.

 

Pubblicato il 13 ottobre su Greenreport.it