Biodiversità, allarme degli esperti: pericolo anche per uomo

2[su tgcom24.mediaset.it]Uno studio pubblicato su Science punta il dito contro la distruzione degli habitat causata dallo sfruttamento agricolo: gli ecosistemi non sono in grado di “riprendersi”

La biodiversità del globo terrestre è scesa sotto il “livello di guardia” a causa della distruzione degli habitat e dello sfruttamento agricolo, con conseguenze potenzialmente disastrose anche per l’uomo. A lanciare l’allarme è uno studio guidato dell’University College London, pubblicato su Science. Oltre la metà della superficie terrestre, che ospita più del 70% della popolazione mondiale, il livello di perdita di biodiversità è diminuito a tal punto da minare la capacità degli ecosistemi di “supportare” in futuro le stesse vite umane.

A rischio la sopravvivenza dell’uomo – Secondo i ricercatori, il nostro pianeta sta perdendo talmente tante specie animali e vegetali che a rischio potrebbe esserci la stessa sopravvivenza dell’uomo. La distruzione degli habitat naturali ha infatti ridotto la varietà di piante e animali esistenti al punto che fenomeni naturali – come l’impollinazione, la decomposizione dei rifiuti, la regolazione del ciclo globale del carbonio – potrebbero non essere più in grado di funzionare correttamente, con rischi in particolare per l’agricoltura.

La minaccia dell’agricoltura intensiva – La piaga più grave è quella dell’agricoltura intensiva. Sono oltre 240 le colture nel mondo, tra cui quelle di moltissimi frutti, che per sopravvivere hanno bisogno di impollinatori come api e farfalle, le cui popolazioni sono state notevolemente decimate negli ultimi anni. Tundra e foreste boreali sono le aree meno colpite, al contrario delle praterie, dove si concentra la maggior parte dell’industria agricola.

Pubblicato su tgcom24.mediaset.it il 15/07/2016