Clima, Descalzi: alla conferenza di Parigi regole non solo obiettivi

eno okkL’amministratore delegato di Eni fa dichiarazioni sulla giusta strategia da seguire per arrestare i cambiamenti climatici: in sostanza – secondo Descalzi- basta ridurre l’utilizzo del carbone pur lasciando inalterati i livelli di consumo degli altri combustibili fossili

[su agi.it] Assisi Conferenza sul clima di Pargi- “Alla conferenza sul clima di Parigi serviranno regole non solo obiettivi. Sara’ necessario realizzare dei piani di azione applicati da tutti”. E’ quanto ha affermato l’ad di Eni, Claudio Descalzi, partecipando al convegno ad Assisi Il Cortile di Francesco. “Se si daranno solo obiettivi non servira’ a nulla”, ha aggiunto.

L’Europa dovrebbe scegliere un mix energetico razionale non puntando sul carbone che, a livello climatico, annulla gli effetti positivi delle rinnovabili. E’o il messaggio lanciato dall’ad di Eni, Claudio Descalzi, durante il convegno.
“L’Europa deve adottare una politica energetica che abbia una logica. Non si puo’ investire dai 65 ai 73 miliardi di euro all’anno per promuovere le rinnovabili, che va benissimo, e dall’altra parte fare aumentare del 10% dal 2010 al 2014 il carbone. Questo e’ il mix energetico piu’ stupido che esista perche’ l’1% in piu’ di carbone annulla il 10% di rinnovabili”, ha evidenziato il manager. Secondo Descalzi “questa non e’ una politica energetica razionale ma e’ lasciare libero il mercato di scegliere il mix energetico. Se pensiamo che i 2 gradi non debbano essere superati, il mix energetico non puo’ essere lasciato libero. Perche’ il mercato ha scelto il carbone perche’ costa circa la meta’ del gas”.

A margine del convegno, l’ad di Eni ha risposto a chi gli chiedeva i tempi di produzione di gas dal giacimento egiziano di Zohr: “Gli accordi con gli egiziani sono di procedere in modo veloce. lavoriamo insieme a loro, hanno la necessita’ di produrre questo gas. Presumo che nel 2017 potremo avere la prima produzione”.

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Pubblicato il 26 settembre 2015 su agi.it