Contaminazione e ottimizzazione in Val D’Agri

160Mentre ENI confessa di essere causa della perdita di “oro NERO” intorno al COVA ed il lago del Pertusillo diventa “NERO”, Pittella parla ai sindaci di “ottimizzazione” del giacimento Val d’Agri.

Val D’Agri, 24 febbraio 2017

A distanza di oltre un mese dalle prime segnalazioni di miasmi nell’area intorno al COVA e nei pressi del laghetto e del depuratore del consorzio della zona industriale di Viggiano, e dalla prima comunicazione ad ENI da parte dei responsabili del consorzio (e solo successivamente alle autorità, come risulta dalla stampa), continuano le operazioni di spurgo dei pozzetti e i sondaggi nei terreni e nelle acque.

Si è creato un clima di totale sfiducia nei confronti degli enti preposti al controllo ed alla protezione dell’ambiente e della salute umana, come si apprende dalla stampa in queste ultimissime ore. La nuova comparsa di macchie scure nelle acque del Pertusillo fa già mettere le mani avanti su una probabile e nuova fioritura dell’alga cornuta, mentre la multa di 800.000,00 € comminata all’ARPAB da parte della Provincia per omessa comunicazione della presenza di idrocarburi nelle acque di Contrada “La Rossa”, rende la situazione ancora più insopportabile.

In tutto questo, nella scorsa settimana il presidente della Regione Pittella, incontrando i sindaci della Val d’Agri, ha parlato di “ottimizzazione del giacimento” nel quadro di ulteriori investimenti che ENI intende effettuare per andare oltre la quinta linea ed aggiungere almeno altri 20.000 barili a quelli già in produzione e causa di infiniti nonincidenti!

I cittadini e le associazioni riuniti nell’Osservatorio Popolare della Val d’Agri,

CHIEDONO

al presidente della Regione Basilicata ed all’assessore all‘ambiente, nonché ai sindaci della Val d’Agri, tutt’altra OTTIMIZZAZIONE:

– non andare oltre la quinta linea ricontrattando quanto in passato autorizzato;

– possibilità di partecipare attivamente, anche attraverso apposite INCHIESTE PUBBLICHE, a tutti i procedimenti relativi al COVA;

– un serio piano di caratterizzazione delle acque e dei suoli a cura di Enti di fiducia anche dei cittadini;

– informazioni tempestive ed ufficiali tramite apposite assemblee pubbliche relative alla reale portata dell’eventuale contaminazione di acqua e suoli in atto e sullo “stato dell’arte” delle operazioni di messa in sicurezza dell’area intorno al COVA.

In attesa di risposte, l’Osservatorio Popolare organizza per tutti coloro che non sono affatto tranquilli per quanto sta accadendo, una passeggiata lungo le rive del Pertusillo per OSSERVAZIONI sul lago!

L’appuntamento è per domenica 26 febbraio alle 10 all’altezza dello sbarramento.

Osservatorio Popolare della Val d’Agri