Oro nero. Nuove e vecchie frontiere dello sviluppo petrolifero

In vista del referendum sulle trivellazioni in mare del 17 aprile, A Sud, il CDCA – Centro di documentazione sui conflitti ambientali – l’Associazione Ya Basta Caminantes – Za Lab e Rassegna Oblò presentano un dibattito e due lavori video sul tema delle estrazioni petrolifere.

Scarica la locandina (pdf) (jpg)

Diffondi evento facebook

Domenica 28 febbraio | h. 19.30

Oro nero. Nuove e vecchie frontiere dello sviluppo petrolifero

Hub – Piazza Gasparotto Padova

Intervengono: Andrea Segre, Salvatore Altiero, Gianfranco Bettin

A seguire proiezione di:

I sogni del lago salato

di Andrea Segre

Guarda il trailer ufficiale

Italian offshore. Chi vince e chi perde nella nuova corsa al petrolio nei mari italiani (estratto)

di M. Bonaccorsi, M. Brecciaroli e S. Altiero

Guarda il teaser

Visita la pagine facebook

Alle ore 19.30 incontro accompagnato da aperi-cena

Ospiti della serata:

Andrea Segre
Regista di cinema documentario e di finzione, è dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione presso l’Università di Bologna, dove ha insegnato fino al 2010 come esperto di analisi etnografica della produzione video e di pratiche e teorie di comunicazione sociale, in particolare nell’ambito della solidarietà internazionale.
Per saperne di più segui andreasegre.blogspot.it

Salvatore Altiero
Ricercatore di A Sud e responsabile comunicazione del CDCA, Centro di Documentaizone sui Conflitti Amientali. Laureato in scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo e dottore di ricerca in Diritto agrario, alimentare e dell’ambiente. Giornalista pubblicista e blogger del Fatto Quotidiano. Autore del progetto di inchiesta “Italian offshore” vincitore del premio DIG – Documentari Inchiiste Giornalismi 2015.

Gianfranco Bettin
Sociologo ed esponente ambientalista. Impegnato nell’Amministrazione locale del Comune di Venezia, oltre che essere stato deputato e consigliere regionale. Oggi Presidente della Municipalità di Marghera. È tra i fondatori dei Verdi italiani, alla fine degli anni Settanta.
Saggista e narratore, ha insegnato e lavorato a lungo nel campo della ricerca sociale ed ambientale, collabora a diversi quotidiani e riviste, tra cui Il manifesto, i giornali locali del gruppo Repubblica-Espresso, il mensile Lo Straniero, Micromega.
Ha pubblicato numerosi romanzi e saggi dedicati a temi sociali ed ambientali.

* I Sogni del lago salato di Andrea Segre

Un film a tesi. Un incastro di parallelismi e accostamenti, di affinità e divergenze tra il Kazakistan del miracolo petrolifero e l’Italia anni Sessanta.

Il Kazakistan oggi vive lo stesso euforico sviluppo dell’Italia degli anni ’60, con una crescita pari al 6%, basata soprattutto sull’estrazione di petrolio e gas.

Viaggiando tra Aktau e Astana, Andrea Segre dà voce a contadini, pastori e giovani donne le cui vite sono rivoluzionate dall’impatto delle multinazionali del petrolio sull’economia kazaka.
Partendo da un dato di fatto, il boom economico del Kazakistan, e da una riflessione sui corsi e ricorsi dell’economia di mercato, Andrea Segre costruisce un film a tesi. Un incastro di parallelismi e accostamenti, di affinità e divergenze. Tra il Kazakistan del miracolo petrolifero e l’Italia anni ’60, con immagini di Gela e delle speranze riposte nell’Agip; tra un lago salato su cui non sorge l’alba (o meglio sorge sempre dall’altra parte) e una laguna veneta che per il regista significa infanzia e l’occasione per un found footage di immagini dei suoi genitori, colti nella loro spensierata gioventù. E infine tra i pastori kazaki, attraversati dalla ventata di nuova ricchezza ma impermeabili ad essa, e i contadini analfabeti di Gela, protagonisti di interviste di repertorio.

* Italian offshore. Chi vince e chi perde nella nuova corsa al petrolio nei mari italiani – estratto

Documentario di inchiesta premiato al DIG – Documentari inchieste giornalismi2015 e attualmente in fase di realizzazione.

Un progetto di giornalismo indipendente a cura M. Bonaccorsi, M. Brecciaroli e S. Altiero. Un giornalista, un attivista esperto di politiche ambientali e un documentarista hanno deciso di lavorare insieme per indagare sulla lobby del petrolio in Italia ottenendo il riconoscimento di una giuria composta da alcuni tra i più importanti nomi del giornalismo di inchiesta italiano e straniero.

“In questa difficile sfida, siamo convinti di avere dalla nostra parte cittadini, comitati e realtà impegnati da anni a documentare e denunciare ciò che avviene sul proprio territorio. Decine di permessi di ricerca ed estrazione vanno aggiungendosi agli impianti già attivi o approvati: così le compagnie petrolifere si stanno spartendo il mare per estrarre petrolio offshore.”

Nella serata saranno presentate le prossime iniziative di A Sud nel Veneto.