La California regala pannelli solari alle famiglie a reddito basso

Man installing solar panels[di Luca Pagni su Repubblica.it ] Lo stato Usa finanzierà il progetto con i soldi raccolti dalla lotta al riscaldamento globale, in particolare dalle industrie responsabili delle maggiori emissioni di Co2. Non è la prima volta: dal 2013 il governo del Perù stanzia fondi per portare energia fotovoltaica gratuita nelle zone rurali

MILANO – La California si conferma all’avanguardia nello sviluppo delle energie rinnovabili. La conferma arriva da una iniziativa che riesce nel triplice scopo di coniugare incremento di energia verde, intervento di carattere sociale e lotta all’inquinamento. L’operazione prende spunto dal progetto Grid Alternatives, con il quale lo stato Usa del sole e del surf intende muoversi sulle industrie che più delle altre contribuiscono all’aumento del riscaldamento globale con le loro emissioni di Co2 a rimborsare la comunità: invece di compensazioni in denaro, le industrie coinvolte nel progetto finanzieranno l’acquisto e l’installazione di pannelli solari sui tette delle abitazioni delle famiglie meno abbienti.

L’obiettivo – ha riferito in un suo articolo il San Francisco Chronicle – prevede di raggiungere con le nuove installazioni almeno 1.600 famiglie a basso reddito entro la fine dell’anno. In questo modo, la California vuole sostenere l’industria del fotovoltaico ma allo stesso tempo dare un aiuto economico alle famiglie che non sia sotto forma di sovvenzione o sussidio federale. La California ha già raccolto 1,6 miliardi di dollari grazie alle sue campagne contro la produzione di co2 e di questo 14,7 milioni sono andati all’installazione di pannelli fotovoltaici. Il nuovo progetto dovrebbe portare alle famiglie vantaggi per circa mille dollari all’anno e terminerà entro il 2021.

In verità, l’idea della California non è del tutto un inedito. Si potrebbe dire che gli statunitensi si siano ispirati all’iniziativa varata nel 2013 dal Perù, a livello sperimentale nelle aree più povere del paese nonché prive di stabili collegamenti con la rete elettrica nazionale. Il governo di Lima ha finanziato l’installazione di pannelli solari per 500mila famiglie. Secondo Jorge Marino, ministro peruviano dell’Energia, una volta completata nel 2016, l’iniziativa garantirà l’accesso all’elettricità al 95 per cento della popolazione peruviana: “Questo programma è stato pensato per le persone più povere, quelle che non hanno la luce in casa e usano ancora lampade ad olio, spendendo i pochi soldi che hanno a disposizione per acquistare un combustibile costoso che fa male alla salute”.

Lo stato sudamericano vuole offrire energia pulita e gratuita a più di 2 milioni di cittadini poveri, quasi il 10 percento della popolazione. Il progetto avrà un costo complessivo di 3 miliardi di dollari.

 

pubblicato il 27 maggio 2015 su Repubblica.it