L’età dell’abbondanza. Come cambia la sicurezza energetica

Petrolio barili1[Di Massimo Nicolazzi e Nicolò Rossetto* su Ispionline.it] Il mondo dell’energia è in rapida e profonda trasformazione. I cambiamenti spaziano dai progressi tecnologici nell’estrazione dei combustibili fossili all’ascesa e successiva frenata di economie emergenti affamate di energia, dai sempre maggiori impegni politici in campo ambientale alla crescente efficienza energetica di pressoché tutte le economie del mondo.

Questi cambiamenti hanno condotto a una nuova “età dell’abbondanza” di risorse energetiche fossili, che ne ha drasticamente ridotto il prezzo dalla seconda metà del 2014 in avanti.

Questo Rapporto si propone di fare il punto sulle molteplici implicazioni dell’età dell’abbondanza, sia sul piano geopolitico sia economico. La sicurezza energetica è una questione di dipendenza o di interdipendenza? Il crollo dei prezzi può durare ancora a lungo? E chi ne beneficia? Quali le ripercussioni sulla stabilità di alcuni paesi e di intere regioni già altamente instabili, come il Medio Oriente? Come si sta attrezzando l’Europa alla rapida penetrazione delle fonti rinnovabili nei sistemi energetici?

 

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*Massimo Nicolazzi, presidente di Centrex Italia, è responsabile dell’Osservatorio Energia dell’ISPI e docente di Economia delle fonti energetiche presso l’Università di Torino.

*Nicolò Rossetto, dottorando di ricerca in Economia, diritto e istituzioni presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, è ricercatore associato dell’ISPI presso l’Osservatorio Energia

 

 

Pubblicato su Ispionline.it il 23 marzo 2016