Mappa delle Resistenze

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Mappa delle Resistenze vuole costruire una geografia dell’insostenibilità ambientale, per mezzo del racconto di quanto accade nei territori italiani, grazie a coloro che direttamente subiscono gli impatti dello sfruttamento non sostenibile del territorio.

Raccontare significa anche far comunicare e incrociare tra loro le lotte attive legate da temi come rifiuti, energia, petrolio, gas, acqua e poli industriali, favorire lo scambio di pratiche e di strumenti.

Le attività si svolgeranno su tutto il territorio nazionale, concentrandosi soprattutto nelle regioni dove esistono conclamati casi di contaminazione ambientale quali, la Calabria, la Puglia, il Friuli Venezia Giulia, la Campania e il Lazio.

8 territori saranno mappati all’interno dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali, la prima piattaforma web italiana geo-referenziata, di consultazione gratuita, costruita assieme a dipartimenti universitari, ricercatori, giornalisti, attivisti e comitati territoriali, che raccoglie le schede descrittive delle più emblematiche vertenze ambientali italiane.

Il progetto vuole così rafforzare la competenze dei comitati attivi sul fronte ambientale nei territori contaminati, fornendogli strumenti di comprensione dello stato di salute dei territori stessi.

L’equipe di ricerca del CDCA sarà d’aiuto per l’individuazione di studi scientifici sugli impatti sanitari e ambientali che sono stati prodotti per quel territorio o per territori differenti impattati dalla stessa problematica, al fine di averne contezza.

A partire da aprile 2019 è attivo lo sportello Skype del team di ricerca del CDCA; l ‘account di riferimento è “atlante CDCA” (nome Skype: atlantecdca –  mail: atlantecdca@gmail.com). Lo sportello sarà attivo il martedì dalle 14 alle 16 e il giovedì dalle 11 alle 13.

• Periodo

Marzo 2019 – Febbraio 2020

Destinatari
– Comitati locali nati informalmente
– Comitati strutturati
– Associazioni attive sui territori contaminati
– Cittadini singoli

• Attività

– 8 territori saranno mappati all’interno dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali
– Le informazioni da inserire sull’Atlante verranno fornite direttamente dai comitati attivi sui territori al fine di raccontare per mezzo della loro voce il conflitto che quotidianamente subiscono.
– il CDCA metterà a disposizione uno spazio online dedicato ai comitati locali, alle associazioni e ai cittadini che vivono in zone di degrado ambientale.
– Verranno creati degli spazi di incontro tra comitati che si battono per lo stesso tipo di vertenza al fine di facilitare lo scambio di esperienze di lotta, di metodi di lavoro, di tipologie d’azione da attuare per contrastare le opere di devastazione del territorio.
– Si organizzeranno 2 incontri a cui parteciperanno realtà sociali e comitati locali attivi sui territori al fine creare occasioni di scambio di narrazione di lotte.

• Risultati

– Realizzare otto schede di conflitto ambientale su otto territori;
– Creare uno spazio online dedicato ai comitati locali per 2 ore 2 giorni a settimana;
– Realizzare due incontri per scambio di pratiche;
– Sensibilizzare 8 comitati locali/associazioni;
– Creare 8 newsletter in cui verranno inserite informazioni sui conflitti ambientali mappati;