Mose, sequestrati beni per 7,7 milioni

[su nuovavenezia.geolocal.it] Sono interessate dal provvedimento sette aziende coinvolte nello scandalo che ha travolto a giugno 2014 il Consorzio Venezia Nuova.

 

VENEZIA. Maxi sequestro da 7,7 milioni di euro da parte dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Venezia, su ordine del gip Alberto Scaramuzza di terreni, fabbricati, quote societarie e finte azioni di sette società coinvolte nell’inchiesta sul Mose che ha travolto lo scorso anno il Consorzio Venezia Nuova. Oltre allo stesso Consorzio, sono state interessate dalla raffica di sequestri la Mantovani, la Grandi Lavori Fincosit e Condotte, la Cooperativa San Martino e la Nuova Coedmar di Chioggia e la Technostudio di Padova.

 

La legge prevede infatti che i profitti dei reati di corruzione vadano confiscati. Secondo la Procura, le società in questione non avrebbero adottato le contromisure necessarie per evitare che i propri amministratori, che in gran parte sono già stati condannati o hanno patteggiato, commettessero il reato di corruzione.

 

Pubblicato il 16 luglio 2015 su nuovavenezia.geolocal.it